Oltre a tendini, legamenti, articolazioni e muscoli, lo zoccolo è l’unità elementare dell’arto equino. Non solo deve essere in grado di sopportare l’intero peso del cavallo, ma deve anche fungere da ammortizzatore e offrire protezione da influenze esterne potenzialmente dannose per le strutture anatomiche.
Una parete esterna sana cresce al ritmo di circa 1 cm al mese.
Ci vuole circa un anno per sostituire l’intera parete, dalla corona alla suola.
Questo processo di crescita viene facilitato dalla buona circolazione sanguigna dello zoccolo, la cui fine rete di capillari contribuisce a fornire le sostanze nutritive che assicurano una crescita continua e sana dello zoccolo.

Per questo è fondamentale integrare l’alimentazione del cavallo con dei nutrienti; la biotina (vitamina H), lo zinco e la metionina svolgono un ruolo importante nel garantire il corretto funzionamento del metabolismo della pelle, del materiale corneo e del mantello. La biotina non solo accelera la crescita dello zoccolo, ma ne ottimizza anche la qualità durante la crescita, oltre ad eliminare i danni alla pelle e al pelo causati dall’alimentazione.
Come oligoelemento essenziale, lo zinco è un cofattore elementare di oltre 200 enzimi ed è quindi coinvolto in numerosi processi metabolici vitali. Favorendo la formazione della cheratina, lo zinco è particolarmente importante per il rinnovamento delle cellule della pelle e del materiale corneo. Inoltre, rafforza il sistema immunitario, stimola la rigenerazione delle cellule delle mucose e contribuisce alla solidità dei nervi. I cambiamenti più comuni e anche più evidenti dovuti alla carenza di zinco si riscontrano nella pelle, nel mantello e negli zoccoli, poiché la mancanza di zinco comporta un’insufficiente formazione di cheratina, la componente principale di queste cellule.
Per quanto riguarda l’integrazione mirata dello zinco, la sua biodisponibilità è un fattore cruciale. I complessi organici di zinco, in cui lo zinco è legato a un amminoacido (chelato di zinco), si sono dimostrati molto efficaci. In primo luogo, possono essere assorbiti in modo ottimale attraverso la mucosa dell’intestino tenue, e in secondo luogo, il legame assicura una disponibilità ideale di zinco nel tessuto bersaglio.
Anche gli aminoacidi contenenti zolfo, come la metionina, la cistina e la cisteina, sono coinvolti nella formazione dello zoccolo (cheratogenesi) e influenzano la forza del materiale corneo. È importante che i cavalli ne soddisfino il loro fabbisogno attraverso l’apporto di aminoacidi contenenti zolfo, come la metionina, se vogliono evitare disturbi della cheratogenesi.
Di fondamentale importanza per il benessere degli zoccoli è infine il controllo regolare da parte di un maniscalco, che non si limita ad accorciare l’unghia, ma ne ispeziona anche le condizioni, verifica che gli appiombi del cavallo vengano rispettati, controlla che i talloni non subiscano troppa pressione e corregge eventuali disallineamenti.
Dr. Caroline Fritz