Il cavallo, di sua natura, tende ad essere un animale abbastanza imprevedibile e pauroso. Facendo parte della categoria delle “prede” spesso ha reazioni di paura che sfociano in atteggiamenti di stress.
La gestione dell’ansia o dello stress nei cavalli può essere effettuata in diversi modi.
Alla base troviamo la buona gestione del cavallo: è importante ricordare che il cavallo in natura, in quanto erbivoro, dovrebbe passare la giornata in branco a brucare in un prato. Ecco che se da questo si passa al confinamento quotidiano in box e a stili di vita che vanno contro la sua natura, sono presto spiegati tutti i casi di cavalli stressati e con problemi causati dallo stress.
E’ fondamentale che il cavallo venga trattato in modo coerente alla sua natura: frequenti momenti di riposo, ampio accesso al cibo (soprattutto fieno) e all’acqua, possibilità di trascorrere del tempo con i suoi simili, personale rispettoso che ne capisca e assecondi le esigenze.
Alcuni cavalli sono stressati perché hanno abbondante energia repressa. Un maggiore esercizio fisico mirato può aiutare a ridurre l’ansia. Quando si lavora con un cavallo ansioso, è importante pensare in piccolo, soprattutto all’inizio. Stabilire dei confini e usare aiuti precisi per permettere al cavallo di sentirsi più a suo agio. Con dei piccoli accorgimenti il cavallo acquisirà fiducia e starà più tranquillo (i cavalli sono animali molto abitudinari, per questo anche creare delle routine può essere d’aiuto).
Per aiutare il cavallo a gestire l’ansia, è necessario sostenerlo sia mentalmente che fisicamente. Dal punto di vista mentale, è probabile che sia un cavallo con poca fiducia in se stesso e che abbia bisogno di rassicurazioni e rinforzi positivi. Dal punto di vista fisico, dobbiamo assicurarci che sia a suo agio nella scuderia, che non abbia problemi di salute che gli arrecano sofferenza, che abbia sufficiente tempo di svago, che abbia foraggio a disposizione tutto il giorno, che non sia esposto a pericoli…
Una volta che tutti questi fattori sono sotto controllo, ci si può avvalere dell’aiuto di mangimi complementari ad azione calmante. Un’integrazione alimentare con queste sostanze può aiutare il cavallo ansioso a rilassarsi.
Esistono integratori contenenti triptofano (ad azione antidepressiva e per combattere l’ansia. Un’apporto di triptofano dovrebbe permettere una produzione maggiore di serotonina e di conseguenza una più evidente risposta calmante), il magnesio che, tra le sue tante funzioni, interviene nel funzionamento del sistema nervoso e contribuisce a ridurre l’ipersensibilità. Esistono poi degli estratti naturali ottenuti da erbe come l’iperico, la passiflora, l’escolzia e la camomilla.
È importante ricordare che ogni cavallo è diverso e ciò che funziona per uno può non funzionare per un altro. È sempre meglio consultare un veterinario o un comportamentista equino se avete problemi a gestire l’ansia o lo stress del vostro cavallo. Cavalli che hanno problemi di stress e ansia quasi sicuramente svilupperanno disturbi gastrici.